Vi propongo qui un mio articolo sulla depressione natalizia e sul blues del Natale pubblicato sul quotidiano Alto Adige di Bolzano del 10/12/2022 per la rubrica Oltre il Pensiero.
Ho deciso di parlare di questo argomento in quanto è una tematica attuale che mi viene portata in seduta, sia essa in studio a Bolzano presso REHAplus sia nei colloqui via Skype.
Le occasioni di festa, come quelle di Natale e Capodanno, possono rappresentare un momento difficile per molte persone. Il clima è naturalmente euforico e gioioso, sono mesi ormai che spot pubblicitari e decorazioni all’interno dei negozi sono entrate prepotentemente nelle nostre vite come se dovessero indicarci il modo più corretto di vivere il Natale. Lo scenario è quello di una tavola riccamente imbandita, una casa piena di persone sorridenti che si abbracciano, alberi di Natale accanto a montagne di regali. Questa immagine rappresenta un pericoloso standard di confronto che può generare una serie di sentimenti negativi. Durante questo periodo infatti può aumentare esponenzialmente il livello di stress accompagnato anche da una sorta di ansia da prestazione per riuscire a fare tutto in modo perfetto e nei tempi richiesti. Durante le festività crescono anche gli impegni sociali con più occasioni per trovarsi. Queste riunioni familiari o tra amici, nonostante nella maggior parte dei casi siano volute e portino gioia, rischiano però di far emergere anche tensioni e problemi, aumentando di fatto il carico emotivo e lo stress che già normalmente caratterizzano la nostra quotidianità. Esistono infatti molte situazioni già di per sé difficili emotivamente che potrebbero peggiorare, persone sole, famiglie che hanno subito un lutto, partner separati e parenti lontani, questo periodo rischia di amplificare emozioni negative già presenti. È pertanto importante, maggiormente durante le feste, avere un occhio di riguardo verso tutto quello che ci succede ma soprattutto per come affrontiamo queste giornate così frenetiche. È pensiero comune infatti credere che il mese di dicembre e l’inizio del nuovo anno siano momenti positivamente attesi e carichi di energia e buoni propositi ma come detto, non sempre è così. Il Christmas o Holiday blues (depressione natalizia o delle feste) esiste e anche se non è una condizione indicizzata all’interno dei manuali di salute mentale è una sindrome che può comparire e manifestarsi all’interno del periodo delle feste, fino all’Epifania. Da non confondere con un disturbo dell’umore di tipo stagionale, questa condizione è collegata alla maratona di impegni, cose da fare, eventi che si aggiungono alla normale quotidianità. L’immagine di festività perfetta che ci viene proposta può far scaturire una serie di emozioni negative per il fatto che non sempre si è in grado di replicarla all’interno della propria vita. Possono di fatto comparire una serie di disturbi legati alla sfera ansioso/depressiva: insonnia, ansia, malinconia, pianto, pensieri disfunzionali, irritabilità, senso di inadeguatezza. È di conseguenza importante soffermarsi sul significato che noi decidiamo di dare al Natale discostandoci dalla rappresentazione perfetta che viene proposta, abbassando eventualmente le nostre aspettative. Ogni persona è diversa e diverso sarà di conseguenza la modalità con cui vive il Natale e l’arrivo del nuovo anno; diventa così indispensabile vivere queste giornate nel modo che più rispetta noi stessi, le nostre abitudini e le nostre emozioni. Possiamo infatti soffermarci su ciò che ci rende davvero felici, sui luoghi che per noi rappresentano “casa” e sulle persone per noi importanti, tralasciando tutto ciò che non ci fa stare bene.
Dott.ssa Valentina Candela, Psicologa
Se senti di avere un problema è importante capirne la causa. A volte però l’aiuto di famigliari e amici non è sufficiente ed è necessario rivolgersi ad un professionista Psicologo. Se senti di aver bisogno di una consulenza psicologica non esitare a contattarmi per prendere un appuntamento a Bolzano presso REHAPLUS o via Skype.