La regolazione emotiva
Vi propongo qui un mio articolo sulla regolazione emotiva pubblicato sul quotidiano Alto Adige di Bolzano del 03/08/2024 per la rubrica Oltre il Pensiero.
Ho deciso di parlare di questo argomento in quanto è una tematica attuale che mi viene portata in seduta, sia essa in studio a Bolzano presso REHAplus sia nei colloqui via Skype.
La regolazione emotiva rappresenta una competenza fondamentale dell’individuo, essenziale per il benessere personale e per la qualità delle relazioni interpersonali. Essa viene definita come un processo tramite cui gli individui influenzano le proprie emozioni, il momento in cui provarle e il modo in cui farne esperienza ed esprimerle (Gross, 1998). Siamo continuamente esposti ad una gamma sempre diversa di stimoli emotivi che possono variare da gioia e gratificazione a tristezza, paura o rabbia. La capacità di regolare queste emozioni non solo influenza il nostro stato emotivo del momento ma ha un impatto significativo sulla salute mentale e fisica nel lungo termine. I processi di regolazione emotiva possono includere reazioni spontanee come il sorriso o il pianto, oppure strategie cognitive più complesse come la riflessione o la reinterpretazione di ciò che abbiamo vissuto. Le strategie di regolazione emotiva possono anche differire in base alla situazione. Ad esempio, in contesti professionali, potrebbe essere più efficace utilizzare strategie di soppressione emotiva per mantenere la calma e la professionalità rispetto ad avere una reazione di violenta rabbia con il nostro capo. Numerosi studi hanno dimostrato che una regolazione emotiva efficace è correlata ad una maggiore resilienza, ad una migliore capacità di gestire lo stress e ad un miglioramento generale della qualità della vita. Al contrario, difficoltà nella regolazione emotiva sono spesso associate a disturbi dell’umore, ansia e problemi interpersonali. Il processo di apprendimento della regolazione emotiva inizia sin dall’infanzia, con l’interazione tra il bambino e le persone che se ne prendono cura. I genitori che rispondono in modo empatico alle esigenze emotive dei loro figli contribuiscono allo sviluppo di competenze emotive più solide. Durante l’adolescenza e l’età adulta, le esperienze che viviamo giocano un ruolo cruciale nel rafforzare o migliorare le abilità di regolazione emotiva. È importante ricordare che molto si può apprendere, esistono infatti diverse tecniche e strategie che possono essere utilizzate per migliorare la regolazione emotiva. Si parla di consapevolezza emotiva: imparare a riconoscere e accettare le proprie emozioni senza giudizio critico è il primo passo verso una regolazione emotiva efficace. Può essere poi utile ripensare alle situazioni in cui, secondo noi, abbiamo avuto una reazione eccessivamente emotiva e chiederci come avremmo potuto reagire diversamente (riflessione emotiva). Inoltre l’interazione con persone di fiducia può fornire sostegno emotivo e prospettive diverse; ad esempio alla fine di una giornata difficoltosa a livello emotivo, il confronto con qualcuno a noi vicino può aiutare a riportarci ad uno stato di equilibrio emotivo. In definitiva, la regolazione emotiva è un elemento chiave della salute mentale e del benessere psicologico. L’abilità di comprendere, gestire e adattare le proprie emozioni non solo migliora la qualità della vita individuale ma contribuisce anche a relazioni interpersonali più soddisfacenti e a una maggiore resilienza personale.
Dott.ssa Valentina Candela, Psicologa
Se senti di avere un problema è importante capirne la causa. A volte però l’aiuto di famigliari e amici non è sufficiente ed è necessario rivolgersi ad un professionista Psicologo. Se senti di aver bisogno di una consulenza psicologica non esitare a contattarmi per prendere un appuntamento a Bolzano presso REHAPLUS o via Skype.